Un segno di solidarietà – Progetto scultoreo dell'Avis Donatori di Sangue di Bressanone in collaborazione con la Scuola Professionale Tschuggmall e il Comune di Bressanone.

Bressanone, 15.10.25 – Un simbolo visibile di comunità, impegno e solidarietà abbellisce da poco il panorama urbano di Bressanone: la nuova scultura dell'associazione Avis Blutspender Brixen, realizzata in stretta collaborazione con la 2ª classe metalli della scuola professionale Tschuggmall, è stata consegnata mercoledì al Comune di Bressanone.

Sotto la guida esperta dell'insegnante Alois Unterkircher, gli studenti della seconda classe di metallurgia hanno realizzato il progetto artistico con grande abilità manuale e creatività. Il risultato è una scultura moderna ed espressiva che incarna in modo impressionante il tema “Donare il sangue significa donare la vita”.

Alla consegna di mercoledì erano presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni coinvolte: il sindaco Andreas Jungmann, il vicesindaco Ferdinando Stablum, il direttore della scuola professionale Tschuggmall, l'insegnante responsabile Alois Unterkircher e la presidente dell'associazione dei donatori di sangue AVIS Renate Prader con i membri del comitato Marianne Winkler, Gabriela Brunner e Rosario Cerra. Insieme hanno sottolineato l'importanza della collaborazione tra istruzione, volontariato e comunità.

“Il Comune di Bressanone ha sostenuto il progetto con grande entusiasmo”, ha sottolineato il sindaco, “sia nella ricerca di un luogo adatto che nell'installazione della scultura. Il luogo scelto offre ora al pubblico una cornice degna per rendere omaggio all'impegno dei donatori di sangue volontari”.

“Questa scultura non rappresenta solo la donazione di sangue, ma anche la solidarietà, i giovani che con impegno e creatività danno un contributo alla società”, ha affermato il sindaco Andreas Jungmann.

Anche il direttore Martin Rederlechner ha espresso la sua gratitudine:

“Siamo lieti che questo progetto abbia dato vita a un segno visibile e duraturo di solidarietà e carità a Bressanone, realizzato dalla nostra scuola”.

La presidente Renate Prader ha sottolineato nel suo discorso di benvenuto:

"Donare il sangue significa condividere la vita, ed è proprio questa condivisione che traspare da questa scultura. Ci ricorda che la solidarietà non è solo una parola, ma un atteggiamento. Siamo orgogliosi che i giovani abbiano dato insieme a noi questo segnale e speriamo che ispiri molti a donare il sangue".

Il progetto comune è un esempio di come scuole, associazioni e istituzioni pubbliche possano collaborare per rendere visibili i valori sociali e coinvolgere i giovani in attività di beneficenza.